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Mercati emergenti: bond asiatici favoriti per il 2015

1/7/2015

Il QE del Giappone e la possibile adozione di misure non convenzionali da parte della Bce contribuiranno a creare uno scenario positivo per gli investimenti in obbligazioni asiatiche. L'analisi di David Tan, cio Fixed Income Asia Pacific di Allianz Global Investors


Di seguito pubblichiamo un commento di David Tan, cio Fixed Income Asia Pacific di Allianz Global Investors.

Il temutissimo tapering del Quantitative Easing statunitense (QE) è iniziato e si è concluso nel corso del 2014 senza impatti e picchi particolarmente significativi dei rendimenti dei Treasury USA, che dopo il tapering risultano anzi nettamente inferiori rispetto ai livelli precedenti. Attualmente il rendimento dei Treasury decennali si attesta intorno al 2,3%, rispetto al 3% dell’inizio dell’anno. Ma l’accelerazione della crescita USA prosegue e probabilmente il prossimo anno la Fed alzerà il tasso sui Fed Funds.

Finché la ripresa dell’Eurozona rimarrà fragile e la debolezza dei prezzi delle materie prime a livello globale terrà a freno l’inflazione il nostro scenario prevede che la Fed dovrebbe evitare un approccio eccessivamente aggressivo. In un contesto di ampia liquidità e tassi di interesse più bassi e più a lungo, nel 2015 il QE del Giappone e la possibile adozione di ulteriori misure non convenzionali da parte della BCE contribuiranno a creare uno scenario generalmente positivo per gli investimenti in obbligazioni asiatiche.

Tra le opportunità più interessanti che abbiamo individuato in India, le obbligazioni in valuta locale e la valuta stessa sono sostenute dal sentiment positivo a seguito della vittoria elettorale del primo ministro Narendra Modi e da una serie di fattori quali un interessante carry valutario dell’8% circa, un’inflazione in via di stabilizzazione e lo status di asset class attualmente poco rappresentate nei portafogli di investimento. Le obbligazioni e la valuta indonesiane offrono un carry interessante dell’8% circa, inoltre confermiamo la nostra view positiva sulla capacità di Joko Widodo di attuare le riforme concordate; anche se questa asset class sarà probabilmente più volatile rispetto alle controparti indiane.

Le obbligazioni offshore in RMB offrono un rendimento relativamente interessante per un universo diffusamente investment grade, un mercato non influenzato direttamente dai rendimenti obbligazionari onshore, un continuo sostegno politico per il processo di internazionalizzazione dell’RMB e flussi di capitale più equilibrati; nel breve periodo non ci aspettiamo un altro deciso deprezzamento dell’RMB. I titoli di credito high-yield asiatici offrono un rendimento medio del 7% con fondamentali ancora relativamente stabili, tra cui un basso tasso di default e un ragionevole piano di rifinanziamento per il 2015. Mentre il leverage del settore è generalmente aumentato, il contesto di elevata liquidità offrirà un quadro di supporto.

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