Il Credit Suisse ha realizzato un elenco di 9 idee d'investimento per il 2015, raggruppate in quattro grandi temi in grado di accrescere il valore del portafoglio. Eccole.

 

In ambito azionario, la banca elvetica raccomanda tre tipologie di titoli: le grandi capitalizzazioni americane che beneficiano della crescita economica interna e sono in grado di assicurare stabilità anche con mercati volatili; considerando l'aumento delle attività M&A, le azioni di società beneficiarie di potenziali offerte pubbliche di acquisto; e azioni europee accuratamente selezionate con un'enfasi su esportatori e banche.

Nel reddito fisso, ambito in cui è sempre più difficile realizzare rendimenti, Credit Suisse raccomanda una selezione accurata di obbligazioni societarie, debito bancario subordinato e obbligazioni dei mercati emergenti con bilanci sani. Ipotizzando in generale un aumento dei dividendi nel corso dell'anno, conferma inoltre l'opportunità di optare per titoli azionari che pagano dividendi. Le strategie di esposizione neutra al mercato e long-short, invece, dovrebbero costituire uno strumento efficace per assicurare rendimenti in un contesto macroeconomico incerto.

Per quanto riguarda il tema del calo delle materie prime, la banca elvetica raccomanda azioni di società e paesi selezionati favoriti dai bassi prezzi delle commodities, ma anche di porre una particolare attenzione nella selezione dei titoli, in quanto tale trend rappresenta di per sé un problema per la classe di investimento dei mercati emergenti. La diminuzione dei prezzi del petrolio, d'altra parte, dovrebbe favorire beni di consumo e settori industriali ad alto consumo di energia negli USA. In ultimo, le valutazioni delle azioni delle società tecnologiche: si confermano interessanti dato il potenziale di crescita del settore, dato che le società impegnate a rinnovare la propria base informatica saranno sempre di più.

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