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11/26/2014
“Come nei mesi precedenti, abbiamo approfittato del ribasso per accumulare posizioni, sfruttando la liquidità creata nel corso dell’estate e comprando emissioni ad alto rendimento e bassa volatilità. Il portafoglio dovrebbe continuare a fornire una buona cedola, nonostante un’esposizione contenuta alla volatilità che ci aspettiamo da qui alla fine dell’anno”. E’ questa l’analisi di Francesco Castelli, gestore del fondo Lemanik Selected Bond che ha ottenuto una performance del 5,49% da inizio anno.
“Il mese di ottobre è iniziato con lo stesso tono negativo che aveva segnato settembre”, spiega il gestore Lemanik, tuttavia, le ultime due settimane, hanno visto una repentina inversione di tendenza, consentendo il recupero delle perdite accumulate”.
Il rimbalzo è in parte da addebitare a motivi tecnici, infatti, i flussi in uscita dai fondi High yield americani sembrano in fase di stabilizzazione, mentre l’esito dell’esame del sistema bancario operato dalla Bce è risultato sostanzialmente positivo, evidenziando solo alcuni isolati casi di carenza di capitale. “Nel complesso, le banche europee escono bene dall’esame, tranquillizzando gli investitori d’Oltreoceano”, conclude Castelli.
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