Quante uscite può sopportare PIMCO dai suoi fondi prima di entrare veramente in crisi? Ad effettuare gli "stress test" sulla casa di investimento di Newport Beach, che sta attraversando un periodo difficile, dopo la fuga di clienti seguita all'addio del fondatore Bill Gross, è un analista di Morningstar intervenuto a un recente webinar, secondo cui la società controllata dalle assicurazioni Allianz, può sostenere ritiri di fondi per circa 300 - 350 miliardi di dollari nei prossimi due anni prima che le attività siano seriamente danneggiate.

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Morningstar ha basato le proprie stime su uno scenario che prevede un ritiro ordinato dei fondi, il continuo sostegno della controllante Allianz e una buona performance generale di PIMCO. La settimana scorsa la casa di investimento californiana ha fatto sapere che in ottobre sono stati ritirati 48,3 miliardi di dollari, dopo i 25,5 miliardi di settembre, la maggior parte dei quali usciti dall'ammiraglia PIMCO Total Return Fund, il fondo principale gestito da Gross fino al suo clamoroso passaggio a Janus Capital a fine settembre. La cifra massima indicata da Morningstar, 350 miliardi, rappresenta il 19% circa degli asset totali attuali di PIMCO, pari a 1.870 miliardi a fine settembre.

La stessa Morningstar in una recente analisi aveva sottolineato che "ci vorrà del tempo per vedere come Ivascyn e i nuovi gestori sapranno lavorare di squadra nei loro nuovi ruoli, ma ci sono una serie di ragioni per credere che avranno successo dopo che le acque si saranno calmate”.  Inoltre, come specialisti del settore, "sono stati spesso accreditati da Gross per aver identificato e condiviso le loro migliori idee di investimento bottom - up".