I mercati sono stati "addomesticati" dalle politiche monetarie delle banche centrali. Ci troviamo in mezzo a una bassa volatilità e a un basso volume degli scambi. E' l'incipit dell'analisi di Bill Street, head of investments, EMEA di State Street Global Advisors. 

I mercati stanno subendo diversi shock, soprattutto a livello geopolitico, durante questo periodo di bassa volatilità. Gli investitori sono preoccupati che questo livello di volatilità possa creare noncuranza, che potrebbe portare a una correzione successiva. Bassa volatilità, combinata con una necessità di maggiore rendimento, ha spinto investitori ulteriormente verso il rischio. La volatilità è destinata ad aumentare in quanto le economie avanzate seguono percorsi sempre più divergenti con la loro politica monetaria. Ci sono, tuttavia, rischi anche all'orizzonte che potrebbero causare un aumento più repentino.