Tempo di lettura: 2min

Azionario emergenti: la più bassa correlazione dal 2007

4/2/2013 | Redazione Advisor

Secondo Matthew Vaight, gestore del fondo M&G Global Emerging Markets, oggi "ci sono maggiori opportunità di spingere i rendimenti attraverso la selezione dei titoli"


 

Il livello delle correlazioni azionarie? Oggi è al gradino più basso dalla crisi del credito del 2007. Lo sostiene Matthew Vaight, gestore del fondo M&G Global Emerging Markets, secondo cui “nella seconda metà dell’ultimo anno, c’è stata una ventata di ottimismo a seguito delle dichiarazioni di Mario Draghi e dei segnali di ripresa in Cina e Stati Uniti”, un ottimismo che ha incoraggiato gli investitori a guardare positivamente alle prospettive di lungo termine dei mercati emergenti. 
Lo studio rileva inoltre che le correlazioni azionarie sono generalmente minori sui mercati emergenti rispetto a qualsiasi altra area azionaria. Secondo Matthew Vaight “ciò avviene perché corre un abisso tra aziende buone e non dei mercati emergenti: si tratta di un’asset class che si presta a un approccio attivo di selezione dei titoli, dove un gestore può generare alfa. Dato che le correlazioni stanno diminuendo e ci si avvia verso un mercato dominato dai fondamentali, credo ci siano maggiori opportunità di spingere i rendimenti attraverso la selezione dei titoli”, aggiunge Vaight.
 
 
“M&G è convinta che un approccio all’investimento attivo, di lungo termine e coerente porti ad ottenere maggiori profitti. Questo è particolarmente vero per i mercati emergenti dove c’è un bisogno maggiore di distinguere tra le società” afferma Matthew Vaight. L’universo di investimento dei mercati emergenti è infatti particolarmente vasto e comprende circa 4.500 aziende, diversificate. Aggiunge il gestore: “Questo universo include una vasta gamma di titoli che varia da quelli che sono veramente società di livello internazionale, a quelle che hanno modelli di business deboli  e una scarsa corporate governance. In considerazione di questo ambiente di investimento, crediamo che un’abile strategia di investimento attiva che guarda a società gestite in modo corretto e concentrate a generare profitti per i loro azionisti, è il miglior modo per identificare opportunità sui mercati emergenti”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?