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2/27/2013 | Redazione Advisor
I risultati delle elezioni politiche italiane che hanno sancito un'instabilità generale aprono diversi scenari possibili. Secondo un report di Bank of America Merrill Lynch non è semplice un accordo al Senato, dove sono ipotizzabili deboli negoziazioni.
La coalizione di centro-sinistra guidata da Bersani potrebbe creare un'allenza con Monti, ma sarebbe troppo flebile, un'altra ipotesi potrebbe essere una coalizione più vasta che includa anche Berlusconi, anche se Berlusconi non è propenso alla collaborazione con Monti, quindi le uniche due opzioni sostenibili sono: un governo BB (Bersabi-Berlusconi) oppure una cooperazione tra Bersani e Grillo, o tornare alle urne.
Ma queste ipotesi quanto possono "reggere"? Il possibile accordo Bersani-Berlusconi non è stabile e non piace, l'opzione invece Bersani-Grillo seppure agli analisti di BofA Merrill Lynch risulti difficilmente attuabile potrebbe essere positiva per le riforme.
Le tre principali agenzie di retaign hanno espresso un outlook negativo per l'Italia e in particolare S&P. Gli analisti di Merrill Lynch Bank of America pensano che la congiunzione tra le previsioni di ulteriore decrescita del PIL e le incertezze politiche porteranno un ulteriore declassamento per l'Italia nei prossimi trimestri, a meno che non il nuovo governo non dia una prova significativa di voler implemantare le riforme necessarie per innescare una nuova crescita.
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