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2/8/2013 | Ippolito Catania
Lo spread tra i titoli dei paesi periferici e il Bund tornerà a salire a febbraio per poi scendere subito dopo le elezioni in Italia del 24 - 25 febbraio. Lo scrive Alessandro Fugnoli (strategist di Kairos Partners) nella sua ultima newsletter il Rosso e il Nero. "Nelle prossime due settimane - spiega - ci sarà ancora una certa pressione al ribasso dei corsi (con rialzo degli spread), ma dopo le elezioni italiane ci sarà verosimilmente un recupero".
Cosa fare dunque con i Btp in portafoglio? "Vendere adesso per comprare fra 10 giorni richiede una particolare agilità. Chi deciderà - prosegue Fugnoli - di tenere potrà consolarsi sapendo di essere in compagnia di Bill Gross, che include l’Italia, insieme al Messico, tra i paesi preferiti. Bill Gross è molto pessimista sull’inflazione e tiene pochi titoli sopra i 5 anni. Effettivamente la parte lunga diventerà via via più volatile, ma è presto per dire che è iniziato un bear market in piena regola".
"Prudenza vuole comunque - conclude - che, nei prossimi mesi, si approfitti di recuperi dei corsi per ridurre ordinatamente la duration dei bond. Nell’azionario la fase di consolidamento è già iniziata in Europa e interesserà febbraio e marzo. Chi non ha ancora comprato ne approfitti, chi ha già comprato non compri di nuovo. La formula per cavalcare bene un bull market di lunga durata non è quella di caricarsi troppo di titoli, perché alla prima seria correzione si rischia di spaventarsi e di vendere male. Meglio avere una quota che permetta di dormire la notte e tenerla a lungo. Ancora per due-tre anni, probabilmente".
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