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1/30/2013 | Roberto Abate
Il Tesoro incassa il terzo successo consecutivo all'asta di titoli di stato italiani. Dopo i Ctz e i Bot che lunedì e martedì hanno superato il test con rendimenti in discesa e una domanda sostenuta, sono i Btp di medio – lungo termine a dare la prova che il debito italiano non è più così temuto dagli investitori.
Nell'asta odierna, infatti, il Tesoro ha collocato 3 miliardi di titoli a cinque anni, a fronte dei 3 miliardi offerti, con il rendimento sceso al 2,94% dal 3,26% precedente. Sul decennale il rendimento è calato al 4,17% rispetto al 4,48% della precedente asta. Sostenuta la domanda con la richiesta che è arrivata a 4,62 miliardi di euro a fronte dei 3,5 miliardi di euro assegnati. Intanto, lo spread tra titoli decennali italiani e analoghi tedeschi sul mercato secondario ha aperto stamane a 247 (dopo aver chiuso ieri a 248) per poi risalire portandosi oltre i 250 punti.
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