Le condizioni del credito aziendale americano restano favorevoli, con gli emittenti "in generale ben posizionati" per affrontare i rischi del 2013. E' quanto scrive in una nota Fitch Ratings a poche ore dell'apertura della stagione di trimestrali statunitensi, che inizia stasera con Alcoa. Secondo l'agenzia anglo - americana, "a contribuire a un outlook favorevole sono le previsioni per una modesta crescita del Pil" americano, buoni margini operativi e conti solidi. 

Le corporation, si legge ancora nella nota di Fitch, hanno gestito in modo conservatore la propria struttura patrimoniale e "i rischi di battuta d'arresto sono limitati a società specifiche". Questi fattori "dovrebbero dare alle grandi aziende ampia flessibilità per affrontare gli attuali rischi macroeconomici all'estero e le incertezze fiscali e sulla spesa americana", che non sono state del tutto allontanate con l'accordo per evitare il fiscal cliff, precipizio fiscale, scongiurato con un'intesa trovata in extremis a fine 2012.

In generale, per l'agenzia le spese in conto capitale "diminuiranno in modo modesto nel 2013", mentre è previsto un aumento delle acquisizioni strategiche, in un contesto di crescita lenta.