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1/3/2013 | Redazione Advisor
Non è questione di rotazione, ma di crescita economica. Recita così il nuovo rapporto di Goldman Sachs; scoccata la mezzanotte, il 2013 entra nelle vite degli investitori europei con diverse promesse, una su tutte: sarà un anno diverso dal 2012. Che cosa cambierà, dunque?
Nelle ultime due occasioni, il Nuovo Anno ha proclamato un tagliente e acuto movimento di rotazione nei settori che guidavano le aspettative e il ritorno economico dei risparmiatori. Di fatto, si è passati bruscamente da settori performanti a settori con una attrattiva minore. Le rotazioni nel gennaio 2011 e 2012 hanno oscillato come un'altalena tra elementi ciclici e finanziari dopo le performance a ribasso dei mesi passati. Al contrario, gli ultimi tempi hanno già visto sovraperformare settori beta, dato che la crescita si è imposta sul mercato.
Quello che si attende, nel 2013, è che il recupero e la guarigione fiscale continuino, anche se in eurozona si rimarrà a livelli piuttosto deboli, in attesa che il cosiddetto Momentum diventi il driver più forte.
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