Che la crisi stia intaccando i risparmi degli italiani, lo conferma anche il risultato di una recente indagine di Swg per conto del gruppo assicurativo Genworth e anticipato oggi su Repubblica.  I risultati infatti confermano i trend delineati di recente da Bankitalia, che indica la flessione dei redditi, la riduzione del tasso di risparmio e l'aumento dell'indebitamento.

Il dato più preoccupante, stando al sondaggio condotto su 1.100 persone, è quello sull'erosione dei risparmi: nel 2012, secondo Swg, ben 11 milioni di famiglie, due terzi del totale, hanno attinto dai depositi circa 220 euro al mese per un totale di 21 miliardi di euro, che sono stati spesi per mantenere il tenore di vita ai livelli dellos corso anno, invece di rimanere nei conti deposito investiti in  titoli di stato o prodotti del risparmio gestito.

Del resto si tratta di famiglie che hanno visto calare, talora drasticamente, le proprie entrate mensili: il 63% degli intervistati si ritrova con minori entrate o per una riduzione di stipendio o perché in cassa integrazione, mentre il 34% ha perso il lavoro. In particolare, la riduzione dei salari e l'aumento della disoccupazione colpisce soprattutto i giovani tra i 18 e i 24 anni (50%).