Tempo di lettura: 1min
11/14/2012 | Roberto Abate
Quale potrebbe essere l’impatto del fiscal cliff sull’economia USA? Secondo AXA IM la caduta nel precipizio fiscale derivante dallo scatto automatico delle tasse e tagli alla spesa pubblica porterebbe a una riduzione del 4% del Pil. Un dato che spaventa gli investitori. Del resto le borse nel primo giorno di negoziazione successivo ai risultati elettorali sono scese drasticamente. Ma se si osservano alcuni indicatori, è legittimo ipotizzare una correzione del mercato, scrive in un recente outlook Chris Iggo, cio global fixed income di AXA IM.
"In particolare, considerata la correlazione tra la performance azionaria e i mercati obbligazionari high yield, ci si potrebbe inoltre attendere un innalzamento degli spread di questi ultimi rispetto ai recenti minimi" sottolinea. Il market timing tuttavia non è mai così facile. Lo spiega così Iggo: "Alcune persone d’alto profilo negli USA stanno evocando un significativo calo dei mercati azionari a causa della loro percezione che la nuova amministrazione Obama aumenterà le imposte sul reddito, sui dividendi e sulle plusvalenze".
In realtà, prosegue, proprio le stesse ragioni impediranno all’amministrazione di approvare politiche che potrebbero danneggiare stabilmente l’economia e gli investitori. Quindi, ci saranno nuove opportunità d’acquisto? “Se si adotta la prospettiva che si raggiungerà una qualche forma di accordo sul fiscal cliff, che il costante miglioramento dell’immobiliare e del mercato del lavoro che abbiamo già osservato continuerà e che la Fed prolungherà il suo programma di allentamento quantitativo nel 2014, allora eventuali cali sui mercati azionari, high yield o del credito dovrebbero essere considerati come opportunità d’acquisto” conclude Iggo.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie