La decisione della Bce di lasciare i tassi invariati allo 0,75% è segno che la Banca Centrale non crede sia necessario un intervento sulla situazione dell’economia, suggerendo un momento di assestamento in attesa di sviluppi significativi.
Gli investitori recepiscono il messaggio ma crescono le preoccupazioni su questioni come il fiscal cliff che colpirà nel 2013 i contribuenti americani.
Condividi
Seguici sui social
Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione