“Il fiscal cliff è una delle tre più grandi minacce che l'economia globale si trova ad affrontare".

 

A lanciare il monito è Toby Nangle, responsabile della gestione multi-asset di Threadneedle Investments, che qui di seguito offre qualche spunto di riflessione alla vigilia del risultato delle elezioni americane.

 

"Negli ultimi mesi abbiamo parlato con le società statunitensi circa i loro piani di assunzione e di investimento e, generalmente, li troviamo rimandati fino a quando non verrà fatta un po’ di chiarezza riguardo alla situazione fiscale. Questo differimento degli investimenti conferma le prospettive economiche prudenti che abbiamo verso gli Stati Uniti, piuttosto che una view oltre il consenso su come il fiscal cliff è stato risolto.

 

Vi è inoltre il rischio che il processo di negoziazione sia sufficientemente turbolento da portare i mercati a scontare un impatto fiscale peggiore che è in ultima analisi il caso e che questa prospettiva di volatilità a breve termine richieda un po' di premio per il rischio.

 

Tuttavia noi crediamo che questo premio per il rischio sia oggi presente negli asset rischiosi come l’azionario USA e nelle obbligazioni societarie high yield; motivo per cui non stiamo vendendo le nostre partecipazioni.

Data l'incertezza significativa, c'è ancora la possibilità di una turbolenza dei mercati rispetto alle nostre aspettative. Ma pensare che sarebbe stato possibile acquistare asset rischiosi alle valutazioni di oggi, se non ci fosse il fiscal cliff all'orizzonte, a nostro avviso, è in dubbio”.