Continua a migliorare il sentiment degli investitori della zona Euro. Per il terzo mese consecutivo, e sulla scia dell'apertura della Bce ad acquistare debito degli stati in difficoltà per abbassare i costi di rifinanziamento, l'indice Sentix, che misura la fiducia degli investitori, si è attestato a -18,8 da -22,2 di ottobre, sopra le attese di un consensus elaborato da Reuters di -20,0.

 

Il sottoindice sul sentiment attuale è passato a -31,3 da -34,5, mentre la componente sulle aspettative si è rafforzata per il quarto mese di seguito a -5,5 da -9,0.

 

Ma se si guarda all'Italia l'Istat annuncia una riduzione del Pil nel 2013 più alta rispetto alle stime fatte del Governo: -0,5% contro il -0,2% annunciato dal Governo. L'Istat, inoltre, prevede per il 2012 una riduzione del prodotto interno lordo italiano pari al 2,3% e, in un comunicato, spiega che la fase di debolezza ciclica, unita alle incertezze legate alle elezioni politiche del prossimo anno, si tradurrà in "significative riduzioni del reddito, con conseguenze negative anche sul tasso di risparmio".