Il raggio d'azione degli investitori non è mai stato così minacciato, sottoposto a stress e contaminato dall'incertezza sui mercati. Basti guardare al segmento azionario che, dai mesi trascorsi ad oggi, continua ad affondare, non lasciando nemmeno il tempo ai risparmiatori di analizzare e digerire notizie "forti" in termini di rendimento e fattori economici negativi.
 

 

Come si legge dal commento settimanale di BlackRock, redatto dal senior advisor Bob Doll (nella foto), i rendimenti sono sì deboli ma lasciano ancora margine di fiducia verso un outlook orientato al lungo-termine. Molte compagnie, imprese o aziende hanno constatato, nel tempo, quanto la difficoltà di fare previsioni ed avere aspettative sia diventato ormai un trend impraticabile. Le imprese che hanno un maggior livello di esposizione domestica americana hanno ottenuto risultati migliori rispetto a quelle compagnie con maggior esposizione straniera. Colpa della recessione in corso in Europa e dell'indebolimento di paesi come la Cina.
 

 

Se si valutano invece i risultati della stagione attuale, la stima di Doll è che i riflessi della crisi economica americana e mondiale siano iperpresenti, e portano in sé dubbi relativi al superamento del cosiddetto fiscal cliff. Da BlackRock non credono che l'attuale periodo di rendimenti deboli corrisponda ad una ribalta della contrazione su lungo periodo di "profitti corporate".    
 

 

Aspettative ve ne sono e dovremmo presto assistere ad una ripresa dei rendimenti nei prossimi 12 mesi, con l'economia meno amara e consunta. Oggi, mentre il business degli investimenti è rimasto statico, l'idea è che entro il prossimo anno torni a riprendersi, a respirare. Quando? Dopo le elezioni presidenziali americane, ad esempio.

 

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