Il colloquio con i parlamentari tedeschi del Bundestag "è stato estremamente produttivo" e rappresenta "un elemento importante per costruire un rapporto di fiducia". Lo ha detto Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, in una conferenza stampa al termine dell'incontro a porte chiuse al Bundestag.

In questa occasione, Draghi ha reso evidenti i punti fondamentali del programma di acquisto di titoli di Stato di paesi dell'eurozona, Omt, varato dall'Eurotower a inizio settembre. Per Norbert Lammert, presidente del Bundestag, l'incontro "è servito per dare un importante contributo alla fiducia reciproca e per chiarire alcuni fraintendimenti". "Ritengo che questo colloquio abbia contribuito in modo fondamentale - ha detto Lammert - a rassicurare ognuno di noi, sul fatto che le cose vengono affrontate con grande serietà".

Per Mario Draghi è primario "capire come funzionano i mercati. Gli interventi sono stati concepiti per mandare un chiaro segnale agli investitori sul fatto che i loro timori sull'eurozona sono senza fondamento". Draghi ha commentato le critiche suscitate dal piano antispread deciso dalla Bce in settembre che prevede "ex ante interventi illimitati sui mercati dei titoli di Stato, con un focus sui bond con maturità residua di uno-tre anni. Su questo impegno sono stati fatti molti commenti".

I tassi di interesse, ha sottolineato Draghi, "non devono essere identici in tutta l'Eurozona, ma è inaccettabile che ci siano nette differenze dovute alla frammentazione dei mercati dei capitali o all'idea che l'eurozona si romperà".