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9/10/2012
"Lasci l'Eurozona, se non è pronta a prendere decisioni più incisive per sostenere le nazioni più deboli del blocco".
E' il messaggio che il finanziere George Soros (nella foto) rivolge alla Germania.
"La Germania dovrebbe o fare da guida nello sviluppo di un percorso di crescita, di unione politica e di condivisione dei problemi, accettando il costo della leadership, oppure lasciare (l'Eurozona) attraverso un accordo amichevole", ha detto in un'intervista rilasciata alla televisione di Reuters.
L'investitore, che divenne famoso scommettendo contro la sterlina nel 1992, ha aggiunto che un'Eurozona libera dalla Germania potrebbe diventare più competitiva nelle esportazioni, grazie a un euro più debole e "latino" guidato dalla Francia.
Soros ha detto chiaramente che l'Europa farà fronte a un periodo di depressione prolungata rischiando la fine del progetto di unificazione europea, in mancanza di piani che aiutino i paesi sudeuropei a uscire dalla crisi dei loro debiti.
Una soluzione è quella di farsi carico di parte dei debiti di queste nazioni. Sul piano di acquisti illimitati di bond annunciato la scorsa settimana da Mario Draghi, Soros ha ammesso che si è trattato di "una mossa incredibile", aggiungendo però che sia la Spagna che l'Italia non faranno richiesta di aiuti.
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