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Fed, le elezioni Usa sul futuro di Bernanke

9/3/2012

Se Mitt Romney dovesse conquistare la presidenza americana a novembre Ben Bernanke non verrebbe riconfermato. Spazio così al toto-nomi.


Se Mitt Romney dovesse conquistare la presidenza americana a novembre, l'attuale presidente della Fed, Ben Bernanke (nella foto), non verrebbe confermato nell'incarico che scade a gennaio del 2014 e potrebbe anche essere costretto a lasciare prima di quella data.

Alla luce delle diffuse e pesanti critiche che gli sono state mosse di recente dai conservatori.

 

4 i possibili successori

Per il nome del successore, riporta Milano Finanza, si parla innanzitutto di Glenn Hubbard, consigliere dello stesso Romney.

Un altro nome quotato per la guida della Fed, in caso di vittoria repubblicana in novembre, è quello di Greg Mankiw, oggi a capo della facolta' di economia di Harvard che ha guidato nel 2005 il team di consiglieri economici di Bush.

In alternativa, almeno in teoria, circolano i nomi di John Taylor e di Marty Feldstein di Harvard, oggi presidente emerito del National Bureau of Economic Research (Nber) ovvero il centro di riferimento per tutta la ricerca economica universitaria negli Usa. 

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