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Crisi, la Germania si prepara al peggio

8/24/2012

Allo studio le possibili conseguenze di un'uscita della Grecia dall'Euro. Intanto un sondaggio del "Politbarometer" rileva che 2 tedeschi su 3 sono contrari alla concessione di più tempo ad Atene.


La Germania vuole prepararsi al perggio, per questo un gruppo di lavoro guidato dal vice ministro delle finanze tedesco Thomas Steffen sta studiando il possibile impatto economico dell'uscita della Grecia dalla zona euro.
 
 
Il quotidiano "Financial Times Deutschland" scrive che l'esistenza di un simile gruppo di lavoro indica che la Merkel e il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble vogliono arrivare totalmente preparati a un possibile "scenario negativo".
 
"Alcuni colleghi stanno calcolando le conseguenze finanziarie dell'uscita della Grecia e stanno considerando come si possa impedire l'effetto domino su altri stati della zona euro" riporta il giornale.


 

 E i tedeschi cosa pensano?

Un sondaggio del "Politbarometer" della seconda rete televisiva pubblica Zdf rivela che due tedeschi su tre (67%) sono contrari alla concessione di più tempo alla Grecia per attuare le sue riforme.
Inoltre il 29% è disposto a dare ai greci il respiro di due anni chiesto dal premier Antonis Samaras, con il 4% che non ha opinioni in merito.
Ancora più marcato (72%) è il rifiuto dei tedeschi sulla concessione di eventuali nuovi aiuti ad Atene, in aggiunta a quelli già concordati, che invece sarebbe disposto a fornire un tedesco su cinque (22%).
 

Nel giro di due mesi è cresciuta in misura considerevole l'ostilità dei tedeschi sugli aiuti alla Grecia, poichè nel giugno scorso il 36% era favorevole a concederli ed il 55% era contrario. Adesso meno di un tedesco su tre (31%) vuole mantenere Atene nell'euro, con il 61% che invece la vuole fuori dalla moneta unica.

La metà dei tedeschi (49%) ritiene inoltre che in futuro sarà più ridotto il numero di Paesi che faranno parte dell'euro, mentre appena un cittadino su quattro (27%) e' convinto che anche tra qualche anno il numero dei componenti dell'Eurozona rimarra' invariato. Quasi un tedesco su cinque (19%) ritiene poi che tra qualche anno l'euro non ci sarà più. 

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