Parmalat ha chiuso il 2010 con un utile netto da gestione industriale caratteristica pari a 215 mln (+68% a/a).

Il fatturato netto, si legge in una nota, risulta pari a 4,301 mld in crescita di 336,2 mln (+8,5%) rispetto ai 3,9648 miliardi.

Il margine operativo lordo risulta pari a 377,3 mln, in aumento di 9,5 mln (+2,6%) rispetto ai 367,8 mln del 2009.

L'utile operativo netto e' pari a 334,2 mln, in diminuzione di 332,6 mln rispetto ai 666,8 mln del 2009. Sulla riduzione dell'utile operativo hanno inciso i minori proventi da transazione che ammontano a 104,7 mln per il 2010 rispetto ai 441,8 mln del 2009.

Gli ammortamenti e le svalutazioni di immobilizzazioni ammontano a 148,4 mln (117,3 mln nel 2009), di cui relativi ad impairment test 24,5 mln.

L'utile del gruppo e' pari a 282 mln, in diminuzione di 237,0 mln rispetto ai 519,0 mln del 2009. Tale decremento e' sostanzialmente riconducibile ai minori proventi da transazioni che nel 2010 hanno contribuito al risultato, al netto dell'effetto fiscale, per 79,2 mln (384,8 mln 2009).

Le disponibilita' finanziarie nette sono pari a 1,4352 mld, in aumento rispetto ai 1,3846 mld del 31 dicembre 2009.