La determinazione mostrata negli ultimi giorni dalla Ue nell’affrontare la crisi, che era almeno in parte svanita dopo le decisioni annunciate dall’Eurogruppo, è un fattore positivo sul medio periodo, si legge nell’outlook settimanale di Banca Intermobiliare, ma non soddisfa pienamente nel breve termine le cresciute aspettative dei mercati, soprattutto di quelli azionari.

Il passo è tutt’altro che scontato, spiegano gli analisti: sarà fondamentale verificare l’efficacia concreta ex-post delle decisioni della BCE all’attesa riunione del board di domani, "tenendo presente che per la Grecia sembra difficile trovare una soluzione e la situazione spagnola è obiettivamente critica, senza dimenticare uno stato dell’economia tutt’altro che brillante anche al di fuori dall’Europa".

Sulla base di questo scenario e considerato il recente brusco rimbalzo, concludono gli analisti di Bim, "manteniamo un atteggiamento più prudente nei confronti della componente azionaria, soprattutto in funzione di verificare l’andamento dell’economia USA, mentre, considerato l’obiettivo imprescindibile di rendere nuovamente appetibili i bond governativi periferici riattivando il mercato primario, riteniamo attraente il rapporto rischio-rendimento di questi ultimi".