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Eurozona, parte la "missione debito" degli Stati Uniti

7/30/2012 | Filippo Brunamonti

Per Spagna e Italia si prospetta una sinergia di aiuti con la Bce, che giocherà un ruolo ancora più diretto del passato


 

Dopo aver attaccato le autorità di sorveglianza britanniche per lo scandalo del Libor, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Timothy Geithner discuterà oggi della crisi del debito europeo con il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi e con il ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble. 

 


Da quanto si legge sul Wall Street Journal, Geithner ha portato avanti una politica di protezione nei confronti di un rischio default europeo sempre più ampio, in particolare Washington sosterrebbe ogni sforzo per rendere meno minaccioso l'aggravarsi dell'economia dell'eurozona. Con l'annuncio di Draghi che si è detto disposto a tutto pur di preservare la moneta euro, sono arrivati anche gli appoggi e l'endorsement del cancelliere tedesco Angela Merkel e del presidente francese Froncois Hollande.

 


L'ex governatore della Banca d'Italia potrebbe davvero rilanciare il piano strategico di acquisto dei titoli del debito pubblico, per attenuare le pressioni ai paesi a rischio default. Gli investitori hanno risposto con entusiasmo sia per l'Europa che per gli asset rischiosi 

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