"Discontinuo" è il refrain che torna prepotente nelle osservazioni di Bob Doll, chief equity strategist di BlackRock. E questa prima parte del 2012 non è certo esente da movimenti instabili di mercato, soprattutto nel ramo dell'azionario. Eppure il cauto ottimismo di Doll non demorde e guarda ancora con fiducia ad una ripresa dell'economia. I dati gli danno corda, in un certo senso. I trend recenti dimostrano una debolezza ben piantata al suolo, eppure "l'azionario ne beneficia, si rafforzano le speranze di un politica monetaria e di stimoli mondiali". Di fatto, il Dow Jones Industrial Average, appena due giorni fa, ha chiuso a 12822,57 con una performance giornaliera di -0, 93%, S&P 500 Index è avanzato da 0,4% a 1,362 e il Nasdaq Composite da 0,6% ha toccato il 2,925.
 

 

Il rischio recessione negli Stati Uniti d'America resta basso, se si guarda a quanto irregolare e incostante sia stato il vento di paesi emergenti come Cina e Brasile. L'Europa, così come gli USA, sta rallentando, a causa di gravi problemi strutturali. Doll fotografa uno scenario in cui gli investitori non possono che inciampare nell'attesa. Ma il mercato suggerisce buone prospettive: dal mese di ottobre, il ramo azionario in America è cresciuto del 32% fino ad aprile. Su un parametro annuale, l'azionario ha toccato quota 10%.