Tempo di lettura: 3min

Il credito investment grade è da preferire ai titoli di Stato

7/13/2012

Il mese scorso, in previsione delle elezioni greche e del vertice UE, AXA IM ha adottato una strategia di copertura rispetto alle azioni dell Area Euro. In termini di asset allocation...


Giugno ha continuato sulla stessa scia di maggio e l attenzione è rimasta incentrata sul proseguimento della crisi nell UE. La notizia principale ha riguardato le precarie condizioni del sistema bancario spagnolo che hanno costretto il Governo a richiedere 60 mldEUR all UE per poter ricapitalizzare gli istituti di credito. A fine mese, a dare sollievo ai mercati ha contribuito la notizia dell accordo raggiunto in occasione del vertice europeo sulla ricapitalizzazione delle banche spagnole senza aggravare il già elevato debito spagnolo, sotto il controllo della BCE, oltre al dispiegamento di diverse misure di stabilità per sostenere i mercati del debito stressati.

Di seguito l'asset allocation letter mensile di AXA Investment Managers.

 


Usa e Cina
I dati macro confermano la moderazione dell attività negli USA; l ISM di maggio si è stabilizzato al 53,7 mentre il numero di posti di lavoro creati ha rallentato a 69.000 unità. L attività cinese non è stata immune al trend e mostra a sua volta segnali di rallentamento della crescita.
Nell Eurozona, mentre la crescita è stata piatta nel 1°T, ora la recessione sembrerebbe più vicina, con un PMI manifatturiero al 44,8 e dei servizi al 46,8. Le cifre macro in genere si attestano ben al di sotto delle aspettative e, di conseguenza, l indicatore di sorpresa economica per i Paesi del G10 continua a scendere.


Banche centrali
Le Banche Centrali continuano ad annunciare misure pensate a specifico supporto della crescita. Nel Regno Unito, la Banca d Inghilterra ha annunciato un nuovo programma di allentamento quantitativo nell ordine di 100 mld di sterline mentre la Federal Reserve ha prolungato l operazione Twist per altri 270mldUSD. La BCE ha ridotto i requisiti di rifinanziamento collaterale e dovrebbe tagliare i tassi agli inizi di luglio.


L'effetto del vertice Ue
Le novità emerse dal vertice UE hanno comportato un netto rimbalzo dei mercati a fine mese. Il mercato americano ha guadagnato il 4%. In Europa, l Eurostoxx 50 ha beneficiato del drastico rimbalzo dei mercati titoli italiani e spagnoli ed è quindi salito del 6,9% mentre il FTSE ha guadagnato il 4,7%. Anche i mercati asiatici hanno performato bene, ad eccezione di quello di Shanghai.

 

I mercati
Sui mercati obbligazionari sembrerebbe che i Bund tedeschi abbiano perso parte del proprio status di rifugio a favore dei Treasury. Nell Area Euro, il rendimento dei Bund si è ampliato di 38bp passando all 1,58% mentre i mercati periferici (Spagna e Italia) si sono ridotti negli ultimissimi giorni del mese, dopo aver performato male agli inizi di giugno.
I mercati del credito hanno beneficiato del calo di volatilità. In Europa, l indice IG si è ridotto di 14bp attestandosi a 165.
I mercati delle commodity sono stati altalenanti, in quanto il petrolio ha continuato a correggersi (in particolare il Brent è sceso dell 11.5%), i metalli (industriali e preziosi) hanno leggermente rimbalzato e gli agricoli hanno continuato a salire.

 

Outlook
Attualmente il contesto è di rallentamento della crescita globale. L' attenzione degli investitori è ancora concentrata sulla crisi all' interno dell Area Euro e le ultime decisioni prese nel corso del vertice UE, evitando una frattura della zona, hanno consentito una lieve diminuzione dello stress sui mercati finanziari. Ad ogni modo, l' implementazione di misure che comportano riforme strutturali e il miglioramento dei bilanci nazionali, oltre all operato della politica monetaria, saranno monitorati da vicino. Il rischio di contagio deve essere evitato ad ogni costo.
Il mese scorso, in previsione delle elezioni greche e del vertice UE, abbiamo adottato una strategia di copertura rispetto alle azioni dell Area Euro, laddove possibile. In termini di asset allocation, in questo momento restiamo prudenti e manteniamo quindi un orientamento generalmente neutrale nei nostri portafogli. Continuiamo a privilegiare il credito Investment Grade rispetto ai titoli di Stato. 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?