«L'economia globale ci pone sfide complesse e l'Europa è oggi per noi una importante opportunità per il rinnovamento». Lo ha detto a Napoli il presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo Andrea Beltratti ricordando che «la situazione europea non è certamente l'unica o la peggiore nel contesto globale» e «bisogna ammettere che in molti Paesi, ma non in Italia, il recente aumento del debito è anche legato allo sforzo che è stato fatto per aiutare il sistema bancario di vari Paesi». Infatti, «in Italia - ha ricordato Beltratti - le famiglie hanno un debito che è pari al 44% del Pil mentre in Germania e del 62%, in Francia, 54%, in Spagna 86%, Grecia 97%, Regno Unito 100% e Usa 92%». «Se sommiano debito pubblico e debito privato, - ha commentato - la situazione italiana è, in termini relativi, meno difficile di quella di altri Paesi». In ogni caso, «l'Europa sta facendo delle scelte e ne farà di importanti nelle prossime settimane, entro fine marzo ci saranno decisioni che verranno prese in sede europea», ha detto Beltratti, sottolineando come «la strada dei tagli indiscriminati non rappresenta una soluzione di lungo periodo: una situazione in cui il debito viene mantenuto con un costo sociale così elevato certamente non è sostenbile». «Per fare un passo avanti - ha concluso - occorre contemperare le esigenze di tutti e non mettere all'ultimo posto le esigenze di chi deve crescere e guardare al futuro».