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6/29/2012 | Marcella Persola
Sta diventando una parola sempre più diffusa quando si parla di Eurozona. Stiamo parlando del termine "Armageddon" che anche Jim Rogers, uno dei più famosi guru di Wall Street, ha utilizzato per definire l'accordo raggiunto tra i leader europei. Rogers ha affermato difatti che "l'Armageddon della finanza" ci sarà lo stesso.
"Soltanto perchè si è trovato ora un modo per permettere alle banche di accedere a maggiori prestiti, non significa che questa sia la soluzione al problema; anzi, questo è il modo di peggiorare la situazione", sentenzia Rogers che non è molto tenero con i governi: "cosa faremo tra due, tre, quattro anni quando i mercati diranno improvvisamente "niente più aiuti", i tedeschi si troveranno a secco e il debito americano avrà toccato nuovi massimi?"
Insomma per il guru delle materie prime non ha dubbi. "Avremo un Armageddon finanziario in ogni modo, con il resto del mondo che si rifiuterà un giorno di dare più soldi".
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