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L'eterno dilemma tra small cap e large cap

6/27/2012

Investire in società a bassa capitalizzazione è in genere percepito come più rischioso che investire in large cap ma secondo Mark Heslop, gestore di Threadneedle Investments...


Investire in società a bassa capitalizzazione è in genere percepito come più rischioso che investire in large cap.

Mark Heslop, gestore di Threadneedle Investments, ci dimostra come questo luogo comune non sia sempre vero con lo studio “Small caps – un’asset class a maggiore rischio. E’ vero?”

 

 

Meglio le large cap 

- Le società più piccole sono meno liquide delle società di maggiori dimensioni, pertanto quando vi è una correzione del mercato, le azioni sono soggette a maggiori oscillazioni. Questo è vero e la liquidità è certamente una considerazione importante quando si investe in società small cap.

- Le small cap sono meno diversificate rispetto alle large cap e quindi sono più esposte ai rischi di mercato specifici. Ancora una volta, questo è vero. Tuttavia, l'esposizione ad un mercato unico può risultare in un business più mirato e una più efficiente allocazione del capitale degli azionisti - un business puro offre agli investitori un veicolo più specifico per soddisfare le loro esigenze di investimento.

- Le società più piccole sono meno studiate da analisti sell-side per cui vi è un maggior rischio di perdita di guadagni. Questo è ancora vero, ma la perdita di guadagni si verifica sia al rialzo che al ribasso. Criticamente dal punto di vista di un investitore, la copertura più debole offre una maggiore opportunità per le società incomprese e, quindi, per idee che generano alpha.
Mentre ci sono un certo numero di argomenti validi per spiegare perché investire in una società small cap comporta un rischio più elevato, l'evidenza empirica suggerisce che la differenza è marginale.

  

 

Meglio le small cap

- In aggregato, le società di piccola dimensione hanno conseguito migliori rendimenti risk-adjusted rispetto alle società di maggiori dimensioni (L'indice MSCI World Small Cap ha avuto un rendimento annualizzato del 7,2% negli ultimi dieci anni. Per contro, l'indice delle large cap ha conseguito appena il 3,0%).
 

- Le small cap hanno sempre avuto una crescita superiore nel corso degli ultimi due decenni (Le small cap per definizione, hanno una maggiore opportunità di sottrarre quote di mercato dalle società large cap simili. Il focus su un mercato / prodotto più grande porta ad una più efficiente allocazione del capitale rispetto alle opportunità di crescita. Le società più piccole sono più agili e in grado di adattarsi alle mutevoli dinamiche di mercato più velocemente rispetto alle grandi organizzazioni, che sono a rischio di diventare burocrazie).
 

 

Conclusioni

"Crediamo che nel lungo termine, l'approccio bottom-up sia fondamentale quando si investe in piccole società. Il nostro processo di investimento si concentra sull’identificare società con rendimenti elevati e sostenibili con esposizioni a temi di crescita strutturale. Mantenere queste società per lunghi periodi permette agli investitori di trarre beneficio dalla loro crescita superiore e creare valore" conclude Heslop.

 

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