"Verso un'autentica Unione Economica e Monetaria", è questo il titolo del rapporto realizzato dal presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, dal presidente della Bce, Mario Draghi, da quello della Commissione Europea, José Manuel Barroso, e da quello dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker. Il rapporto, che sarà presentato oggi ai 27 in vista del vertice dei capi di Stato e di Governo di domani, indica la strada da seguire per salvare l'Euro e l'Eurozona.

 

 

Ecco di seguito alcuni punti ripresi dalle agenzie e tratti dal documento disponibile nella sua versione integrale all'interno della community AdvisorProfessional.

 

- In una "autentica Unione economica e monetaria […] livelli più alti riguardo all'equilibrio dei bilanci pubblici e ai livelli del debito dei singoli stati membri potrebbero essere decisi in comune": 

 

- "In una prospettiva a medio termine, l'emissione di debito comune può essere esplorata come un elemento" di un'unione di bilancio più integrata. 

 

- "Passi verso l'introduzione di alcune responsabilità comuni potrebbe essere considerata mentre allo stesso tempo viene attuato un quadro robusto di disciplina di bilancio e di competitività per evitare il rischio morale e favorire la responsabilità e il rispetto" delle regole. 

 

- "Un'unione di bilancio effettiva dovrebbe implicare lo sviluppo di una più forte capacità a livello europeo, capace di gestire le interdipendenze economiche e in ultimo lo sviluppo, a livello di Eurozona, di un organismo per i conti pubblici, come un ufficio del tesoro" 

 

- "Le decisioni sui bilanci nazionali sono al cuore delle democrazie parlamentari d'Europa. Andare verso un sistema di decisioni di bilancio ed economiche più integrate richiederà quindi meccanismi forti per un sistema di decisioni legittimo e responsabile". Ecco perché "la costruzione di un sostegno pubblico per decisioni a livello europeo che hanno un impatto sulle vite quotidiane dei cittadini è essenziale".

 

-Il rapporto definitivo sulla nuova Unione economica e monetaria "potrebbe essere sottoposto al Consiglio europeo di dicembre dal presidente del Consiglio europeo in stretta collaborazione con il presidente della Commissione, quello del'Eurogruppo, e il presidente della Bce. Ci saranno consultazioni regolari e informali con gli Stati membri e le istituzioni Ue, e un rapporto intermedio potrebbe essere presentato nel prossimo ottobre".