Tempo di lettura: 3min

Consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), occhio alla Spagna

6/18/2012 | Marcella Persola

Dopo il scampato pericolo di uscita dall'euro da parte della Grecia, secondo gli esperti di Cassa Lombarda, adesso l'attenzione si sposta su Madrid e sulla sua capacità di funding. Messa a dura prova...


 

 

Se da un lato, nel breve appare scampato il pericolo di un’uscita della Grecia dall’euro grazie alla vittoria dei partiti pro-bailout, le incertezze non sono ancora del tutto dissipate. Così Cassa Lombarda, nel suo report settimanale di outlook sui mercati evidenzia che l'attenzione degli operatori adesso si sposta sulla Spagna. in particolare sulla capacità di funding di Madrid messa a prova nell’asta di medio termine di giovedì 21/6 dopo che il decennale ha rotto la soglia del 7%. 

 

"Ciò potrebbe creare pressioni sui bond governativi periferici ed alimentare i timori di un rischio contagio all’Italia. Ci attendiamo quindi una reazione tiepida dei mercati, che presumibilmente continueranno ad essere dominati da volatilità, ridotti volumi e nervosismo" recita la nota.

 

E sulla base di questo scenario il portafoglio vede a livello obbligazionario uno scenario che è stata contrassegnata da un certo nervosismo in attesa dell'importante appuntamento elettorale in Grecia. Il downgrade di ben 3 livelli del rating della Spagna da parte di Moody's (da A3 a Baa3) ha spinto i

rendimenti sul decennale del Paese poco al di sotto della soglia critica del 7%, facendo restare sotto forte pressione anche i governativi italiani. Il buon esito delle aste dei Btp e la parziale chiusura di

posizioni corte sul credito sul finire di settimana hanno favorito una certa stabilizzazione sebbene a tassi non rassicuranti. Il segmento corporate (compresi i titoli del settore finanziario) ha vissuto una settimana di relativa stabilità grazie al recupero di giovedì e venerdì.

 

A livello azionario invece i gestori di Cassa Lombarda mostrano come la scorsa settimana le borse mondiali hanno continuato la ripresa avviatasi dai minimi di inizio giugno. Il rialzo è stato favorito da ricoperture e da speranze legate alle indiscrezioni in merito ad un’azione coordinata delle principali Banche Centrali finalizzata a stabilizzare i mercati a fronte del rischio di uscita della Grecia dall’euro. A livello geografico, Spagna e Italia sono stati i mercati più deludenti, mentre, a livello settoriale, a beneficiare del rimbalzo sono stati soprattutto i titoli finanziari. 

 

A livello invece delle valute e delle commodity Cassa Lombarda segnala che l'euro/dollaro in rafforzamento la scorsa settimana da area 1,25 a 1,26, nonostante il declassamento di Moody's della Spagna. Tale movimento è stato principalmente legato al record di posizioni corte sulla moneta unica e a ricoperture ante elezioni in Grecia.

 

Yen abbastanza stabile in assenza di nuovi interventi della BOJ tesi a indebolire la valuta. Ancora sotto pressione, invece, il real brasiliano a causa del rallentamento economico che potrebbe indurre la

Banca Centrale a nuovi interventi di stimolo monetario. Oro in rialzo nel corso della settimana su crescenti aspettative di un QE3 Fed, con indebolimento dello USD. Petrolio stabile dopo la forte correzione avviatasi dai primi di aprile.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?