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Henderson: non c'è alternativa all'euro

6/13/2012 | Marcella Persola

Il gestore Tim Stevenson ritiene che non si possano pensare soluzione senza la moneta unica. Anzi secondo lui nelle prossime settimane ci si renderà conto...


 

Una maggiore integrazione fiscale, un pacchetto di misure per salvare l'Eurozona e una nuova emissione di eurobond. Sono queste alcune delle aspettative di Tim Stevenson, gestore del fondo Henderson Horizon pan European Equity riguardo la prossima settimana. 

 

"C'è una cosa che è fonte di preoccupazione per tutti, e che anzi ha preoccupato il Regno Unito negli ultimi 25 anni, ed è se ci sarà o meno un trasferimento di sovranità dai singoli stati verso un organo europeo centrale. Ciò crea grande scontento presso molte persone ed è probabile che da qui nascerà molta preoccupazione nel momento in cui i Paesi si renderanno davvero conto che l'ideale su cui si basa l'Europa è che essi debbano perdere una parte della loro indipendenza nazionale, specialmente in termini di gestione dell'economia" sottolinea il gestore. 

 

"Tutti in Europa e nel mondo fanno pressione su Frau Merkel affinché faccia qualcosa. Lei in realtà si oppone con grande forza a questo pressing, e deve farlo, sia per una presa di posizione politica nel proprio Paese e sia per mantenere un approccio realistico. La Germania ha fatto le scelte giuste, ha gestito correttamente l'economia: perché dovrebbe permettere agli altri paesi di non rispettare le regole mentre lei paga il conto per tutti?" Questo semplicemente non accadrà secondo Stevenson. 

 

Secondo il gestore a un certo punto ci si renderà conto che ci sta orientando tutti verso la stessa direzione. "Come ho già detto altre volte, dobbiamo gestire i nostri sistemi economici nello stesso modo. Gli Stati Uniti a un certo punto, nei prossimi 12 mesi, vedranno che abbiamo tutti adottato qualche misura volta a ridurre il debito. In ogni caso, stiamo tutti andando nella stessa direzione, quindi non credo che questa perdita di sovranità sia un grande problema, anche se sicuramente crescerà un grande dibattito attorno a questo punto" prosegue il gestore di Henderson. 

 

 

Alla fine, secondo Stevenson, tutto si ridurrò a un pacchetto di misure. "L'euro continua a esistere, perché francamente è troppo anche solo pensare a un'alternativa. In tutta questa tensione, la strada che l'Europa sceglierà di intraprendere apparirà più chiara nelle prossime settimane, e dovrà comunque essere monitorata attentamente" è la sua conclusione. 

 

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