Investimenti cinesi in Italia: il momento è maturo
6/7/2012
Si tratta di imprenditori pionieri con alle spalle una maggiore conoscenza del mondo. La discussione infiamma il China Capital Summit 2012
E' arrivato il momento di incrementare gli investimenti cinesi in Italia. "Sta crescendo la seconda generazione degli investitori cinesi. Sono imprenditori pionieri con alle spalle una maggiore conoscenza del mondo. L'obiettivo è riuscire a sintonizzarsi con queste due realtà: l'istinto imprenditoriale e la profonda conoscenza manageriale" dei cinesi. "Oggi la spinta che prima mancava c'è".
Lo ha dichiarato Paolo Panerai, a capo di Class Editori, durante il China Capital Summit 2012, precisando come sia fondamentale, per aumentare l'interscambio tra i due Paesi, "approfondire la conoscenza reciproca". "Esistono molte aziende cinesi in Italia - ha proseguito Panerai - ma poco conosciute. I cinesi arrivano con la volontà di investire, hanno i capitali, ma vogliono essere rassicurati attraverso una conoscenza approfondita del nostro Paese e delle nostre imprese e si sbaglia chi pensa che il loro denaro serva per acquistare titoli di Stato italiani".
A livello di numeri l'interscambio tra Italia e Cina è pari a circa 50 miliardi con l'obiettivo di raddoppiarli entro il 2015 e il nostro Paese è il più veloce nella crescita di questo interscambio. L'obiettivo è aumentare la massa critica degli investimenti cinesi in Italia che sono ancora molto inferiori a quelli dello Stivale nel Paese asiatico.
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