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Chiuso l'aumento di capitale di Risanamento

2/24/2011 | redazione


Si è chiuso con la sottoscrizione integrale delle azioni offerte l'aumento di capitale da 150 milioni di euro di Risanamento.

Al termine dell'operazione le banche creditrici della società risultano detenere complessivamente circa il 63,5% del nuovo capitale sociale. Nel corso dell'offerta in Borsa era stato sottoscritto lo 0,34% del totale delle azioni offerte in opzione, mentre l'inoptato, in base agli accordi di ristrutturazione siglati a settembre 2009 è stato coperto dalle banche.

In seguito all'esecuzione dell'aumento di capitale Intesa Sanpaolo risulta titolare del 35,973% del nuovo capitale sociale di Risanamento, Unicredit del 14,401%, Mps del 3,007%, Banco Popolare del 3,542% e Bpm del 6,676%. Alle società controllate dal fondatore del gruppo Luigi Zunino (Zunino investimenti Italia, Nuova Parva e Tradim, tutte in liquidazione) fa oggi capo il 24,68% del gruppo e al mercato il restante 11,719%. Durante il periodo di offerta in opzione le banche avevano sottoscritto complessivamente il 68,63% circa delle azioni offerte, dopo avere acquisito dalle società di Zunino i relativi diritti di opzione.

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