Tempo di lettura: 2min

Ernst & Young: la sfida del 2012? L'energia pulita

6/5/2012

Il rinnovato impegno nei mercati emergenti per la "grid parity" bilancia l'incertezza della politica nei mercati maturi. E' ciò che emerge dal rapporto trimestrale dedicato al mercato delle energie rinnovabili di Ernst & Young


 

Dopo un anno record nel 2011, i flussi di investimento in energie pulite nel primo trimestre 2012 sono stati i più deboli dal 2009, stando all’ultimo Country Attractiveness Indices (CAI) di Ernst & Young, il rapporto trimestrale dedicato al mercato delle energie rinnovabili.

 
Dalla ricerca emerge che la prospettiva di breve-medio termine del settore a livello globale risulta negativa dal momento che i problemi attuali del debito sovrano e la maggiore concorrenza da parte dell’industria asiatica continuano ad essere al centro delle preoccupazioni dei politici europei. Senza contare che il mercato statunitense continua a confrontarsi con l’aumento delle disponibilità di shale gas e con la resistenza politica a prolungamenti relativi del credito d'imposta.

 
Secondo Andrea Paliani, Partner Ernst & Young del Settore Energy, “La crescita del settore eolico in Cina rimane soffocata da un accesso insufficiente alla rete, mentre negli Stati Uniti sembra essere tornato uno scenario che alterna momenti di boom a momenti di frenata, come risultato della scadenza dei programmi di incentivi. In Germania e in Italia, i tagli tariffari e le sfide sulle reti hanno ridotto l’attrattività nel breve termine, mentre la scadenza degli incentivi di agevolazione fiscale in India rischia di provocare una frenata nella crescita dell’eolico per il 2012. Le notizie sono, invece, più positive in altre zone della classifica, con vari paesi tra cui Messico e Cile, che hanno annunciato nuovi obiettivi nazionali per la produzione di energia pulita o dove è stato riconfermato il sostegno del governo tramite i sistemi di incentivi.”

 
Con riferimento all’Italia, il Paese sale alla 5° posizione nell’ “All Renewables Index” (dopo - nell’ordine - Cina, USA, Germania, India). Nel settore dell’eolico l’Italia mantiene la 7° posizione e in quello del solare l’Italia scende al 5° posto, seguita dal Giappone.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?