La Royal Bank of Scotland è ancora alle prese con le conseguenze della crisi finanziaria internazionale e nonostante i progressi compiuti nel suo settore principale resta in rosso, con perdite nel 2010 di 1.130 milioni di sterline.

Il motivo principale degli scarsi risultati sono stati i costi dei programmi statali per garantire le perdite sulle obbligazioni.

La banca aveva un utile operativo di 2.090 milioni di sterline lo scorso anno, a fronte di un rosso 6,23 miliardi nel 2009.

Il risultato netto, anche se negativo, era meglio che nel 2009, quando fu di 3.610 milioni sterline, e nel 2008, quando ha perse 24.300 milioni di sterline.