Tempo di lettura: 4min

Mercati, la Grecia non è l'unica a preoccupare

5/15/2012 | Redazione Advisor

Se per alcuni esperti l'uscita dall'euro da parte di Atene debba considerarsi un bluff, per altri il contagio fa paura. Ecco perché...


 

 

Mentre continua a crescere la tensione sulla Grecia e i mercati azionari europei ampliano le vendite con Atene che oscilla tra il -3% e il -4% e Milano e Madrid restano tra le piazze più deboli (a circa un'ora dalla chiusura l'indice Ftse Mib segna un -1,62%) aumentano i timori sul contagio che potrebbe nascere nell'Eurozona. Secondo alcuni l'uscita della Grecia dall'euro è da considerarsi un bluff, perché il paese non potrebbe sopravvivere. «Il nostro scenario rimane quello di prima, per cui la Grecia rimane nell'eurozona»ha detto Oliver Baete, cfo di Allianz, in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre della compagnia. Un'uscita di Atene dall'eurozona non risolverebbe alcun problema, ha continuato Baete, secondo quanto riporta Financial Times Deutschland on line. «Se nel caso peggiore la Grecia interrompesse unilateralmente il rispetto del memorandum concordato con la troika si fermerebbero anche gli aiuti finanziari», Atene finirebbe in bancarotta al più tardi entro l'estate e il risultato sarebbe l'uscita dall'euro, con «conseguenze devastanti», ha aggiunto. A pagare non sarebbero solo i greci: altri Paesi verrebbero contagiati dal crollo, che risulterebbe caro anche per i contribuenti tedeschi. A questo punto si dovrebbe invece aiutare la Grecia con una specie di piano Marshall, hanno osservato sia Baete sia il presidente della compagnia, Michael Diekmann.

 

Ma se tutta l'attenzione è concentrata su Atene è bene non dimenticarsi che anche altri paesi non se la passano meglio. E' il caso ad esempio della Spagna. "Nelle ultime settimane, con i drastici tagli di bilancio annunciati dal governo di Madrid, la Spagna è diventata l'epicentro dei timori nell'Eurozona. La correzione fiscale del 5,5% preventivata per i prossimi due anni non è meno ambiziosa di quelle già adottate negli ultimi tre, e come insegna l'esperienza di Grecia e Portogallo, una volta iniziata la contrazione della crescita la recessione rischia di intensificarsi. L'incremento delle esportazioni rappresenta un rischio positivo, ma lo slancio negativo della domanda interna potrebbe continuare ad accentuarsi fino a metà anno, per effetto dell'entrata in vigore dei tagli di bilancio. Le tensioni nel sistema bancario metteranno sotto pressione i prestiti nel settore privato e, di conseguenza, anche un eventuale allentamento della politica monetaria avrà un effetto limitato" afferma Mark Burgess, cio di Threadneedle.

 

"Molti dei problemi della Spagna sono evidenti anche in Italia - con il tema della crescita negativa comune a entrambi i paesi - e il peso dell'austerità continuerà a soffocare l'espansione fino al 2013. In Germania, l'economia sarà invece soggetta a correzioni fiscali minime quest'anno. La disoccupazione in calo e un settore delle costruzioni fiorente rappresentano un rischio positivo nelle nostre previsioni, anche se la domanda di esportazioni risentirà della contrazione delle economie circostanti.

I rischi politici sembrano intensificarsi, con la sempre più diffusa opposizione alle misure di rigore, particolarmente evidente oggi in Francia e in Olanda. Resta da vedere se questo rappresenterà uno sviluppo positivo (i governi capiscono che le tattiche utilizzate hanno fallito) o negativo (la Germania arriva ai ferri corti con gli altri paesi)" spiega Burgess.

 

 

Ma quali sono i rischi rispetto alla previsione?

 

 Le tensioni sui mercati obbligazionari generano un effetto di feedback - negativo.

 Agitazioni sociali nei paesi periferici - negativo.

 Il peso dell'austerità genera scontri politici - negativo.

 Uscita della Grecia - negativo.

 Rafforzamento della crescita mondiale - positivo.

 Allentamento/intervento della BCE - positivo.

 Più armonia tra autorità politiche, stimolo per la crescita - positivo.

 Efficace ricapitalizzazione delle banche spagnole - positivo.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?