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4/18/2012
Da dicembre si è registrato un ulteriore deterioramento delle condizioni economiche. Così il Governo, stando al comunicato di Palazzo Chigi reso noto al termine del consiglio dei ministri di oggi, stima che il Pil nel 2012 si contrarrà di 1,2% per tornare positivo nel 2013 (+ 0,5%) e accelerare ulteriormente nel biennio successivo (1,0 e 1,2 rispettivamente). Il debito delle famiglie italiane, secondo i dati del Fmi, è pari al 51% del pil, un dato inferiore alla media dell'area euro, pari al 70% e molto più basso di quello delle famiglie americane (88%) e inglesi (99%).
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