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5/27/2024 | Marcella Persola
Promosse le società di gestione da parte di ESMA sul fronte della comunicazione di marketing ai fini MIFID II. Così emerge dall'ultimo report pubblicato da ESMA, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati che oggi ha condiviso uno studio sulla sua azione di vigilanza attuata nel 2023 e sul relativo esercizio di mystery shopping (MSE) sulle norme in materia di informativa di marketing ai sensi della MiFID II.
Dallo studio emerge una promozione delle società con dei margini di miglioramento. L’ESMA, infatti, insieme alle autorità nazionali competenti (NCA), ritiene che a livello globale le comunicazioni di marketing (comprese le pubblicità) siano conformi ai requisiti MiFID II e che le società di investimento generalmente dispongano di procedure per garantire la conformità alla MiFID II dei materiali di marketing, anche durante il loro sviluppo, qualche perplessità è più evidente sul fronte delle dichiarazioni di sostenibilità nelle comunicazioni di marketing, compresa la pubblicità.
Nella relazione, l’ESMA individua diverse aree di miglioramento, come la necessità che le comunicazioni di marketing siano chiaramente identificabili come tali e contengano una presentazione chiara ed equilibrata di rischi e benefici. Ad esempio, nei casi in cui prodotti e servizi sono commercializzati come a “costo zero”, dovrebbero includere anche riferimenti ad eventuali costi aggiuntivi.
Altre aree di miglioramento includono:
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