Tempo di lettura: 11min

L’arma per gestire l’incertezza? Lo stock picking

2/28/2024 | Daniele Riosa

Per gli analisti di Comgest, “durante i periodi di turbolenza del mercato, l’approccio di crescita di qualità che adottiamo ha fornito una valida protezione dai ribassi”


Azionario globale, azionario Europa e azionario USA, sono i temi su cui si sono concentrati  Alexandre Narboni, analista e gestore del fondo Comgest Growth Global e del fondo Comgest Growth Global Flex, William Bohn, analista azionario Europa di Comgest e Francesco Manfredini, analista del fondo Comgest Growth America, durante la presentazione della view per il 2024 della società su mercati e investimenti.

Ad introdurre gli speakers, è stata Gabriella Berglund (in foto), branch nanager di Comgest Italia, che ha spiegato come “durante i periodi di turbolenza del mercato, l’approccio di crescita di qualità di Comgest abbia fornito una valida protezione dai ribassi. Inoltre, pur essendo specializzati su strategie azionarie Quality Growth, 6 anni fa abbiamo deciso di lanciare anche la versione flessibile della nostra strategia azionaria globale che fornisce l'accesso alla nostra selezione di titoli di crescita di qualità e all'approccio buy and hold, anche se con una volatilità inferiore rispetto a un tipico fondo long only. Da un lato, il cliente è sempre completamente investito nella nostra strategia azionaria globale, guadagnando così esposizione all'alfa della strategia. Dall'altro lato, il rischio di mercato è coperto per limitare i drawdown in periodi di forte stress di mercato”.

Alexandre Narboni ha sottolineato che “i mercati azionari globali hanno proseguito il rally iniziato alla fine del 2023. A partire da novembre, il sentiment degli investitori è diventato più ottimistico circa la probabilità di un ‘atterraggio morbido’ (calo graduale dell’inflazione e dei tassi d’interesse, senza alcuna recessione). Gli indicatori economici sono rimasti solidi e non sono emerse nuove notizie significative in grado di frenare questo crescente ottimismo. Malgrado i recenti tentativi del governo cinese di rafforzare la fiducia nei mercati, il mercato azionario cinese ha ancora subito ribassi, gravato dai dati economici deboli e dalle tensioni geopolitiche”. 

“In questo quadro - ha rilevato l’analista - Eli Lilly ha espresso buone performance, beneficiando dei risultati positivi della concorrente Novo Nordisk, che ha illustrato prospettive robuste per l’esercizio. Eli Lilly è un'azienda farmaceutica di 150 anni di storia con una lunga tradizione di cambiamenti positivi. 100 anni fa ha iniziato a vendere la prima insulina disponibile in commercio negli Stati Uniti, consentendo ai pazienti diabetici di sopravvivere a quella che all'epoca era una malattia mortale. Oggi siamo alla vigilia di un cambiamento potenzialmente simile nella lotta contro l'obesità. Il farmaco Zepbound, unico nel suo genere, è un GIP/GLP-1 che consente una perdita di peso media del 23% nei pazienti obesi. L'obesità è una pandemia globale che colpisce 800 milioni di persone in tutto il mondo. Più del 40% degli adulti statunitensi è obeso e questo costa agli Stati Uniti quasi 150 miliardi di dollari all'anno, una cifra destinata ad aumentare in quanto l'obesità è collegata ad altri 250 problemi di salute. Con il farmaco di Eli Lilly, questa spesa potrebbe essere notevolmente ridotta, liberando fondi da investire nella ricerca contro altri problemi di salute. Eli Lilly e il concorrente Novo Nordisk possono trarre vantaggio da un mercato che potrebbe potenzialmente generare più di 100 miliardi di entrate all'anno e sono potenti promotori di un cambiamento positivo per la società”.

“Nel contesto di mercato - ha concluso Narboni - ribadiamo l'impegno a perseguire le priorità fondamentali illustrate alla fine dello scorso anno: mantenere la visibilità della crescita degli utili nel 2024 e rispettare la nostra disciplina di valutazione”.

Sul fronte dell’azionario europeo, William Bohn ha spiegato che “in un contesto di inflazione e tassi d'interesse elevati in Europa, alcune società di prestigio stanno dimostrando che l'età è uno stato mentale e che l'esperienza, soprattutto nel navigare in mercati difficili, è ciò che conta davvero. Quest'anno ricorre il centenario di Novo Nordisk, un'azienda sanitaria danese i cui rimedi per il diabete mirano a trattare il crescente mercato finale di circa 400 milioni di pazienti in tutto il mondo. Nel corso del suo secolo di attività, l'azienda ha colto le opportunità dei mercati adiacenti che beneficiano delle sue terapie farmacologiche, passando dall'insulina al GLP-1 (un ormone che stimola l'organismo a produrre più insulina) ai prodotti per l'obesità. Grazie all'innovazione costante, quest'ultimo mercato ha aperto una strada di crescita completamente nuova che ha permesso all'azienda di diventare ‘l'azienda di maggior valore in Europa nel settembre 2023, superando il colosso del lusso LVMH’. Anche se questo sembra un risultato significativo, Novo Nordisk non è l'unica ad aver raggiunto questo obiettivo. Ci piacciono molto le società che vantano una notevole longevità, e che continuato a registrare una crescita sostenibile per lunghi periodi di tempo, con un'elevata visibilità degli utili”.

In primo luogo, “un mercato finale in crescita strutturale è molto importante per una società che ha una crescita sostenibile a lungo termine. Come mostra L'Oréal, i cui prodotti di bellezza sono stati introdotti per la prima volta sul mercato francese nel 1909. Dato che i prodotti di bellezza e cosmetici sono in uso da migliaia di anni, è relativamente sicuro affermare che probabilmente lo saranno ancora per molti altri. In secondo luogo, le aziende possono crescere anche ampliando il proprio mercato di riferimento e spostandosi in mercati adiacenti, come dimostrano gli spostamenti di Novo Nordisk nelle terapie ormonali e per la perdita di peso”.

“Un altro fattore importante - ha proseguito l’economista - è la capacità di aumentare la quota di mercato in mercati finali frammentati. In un mercato estremamente frammentato come quello della bellezza, la quota controllata da L'Oréal è passata dal 10% del 2001 a circa il 15% nel 2022.  L'azienda ha incrementato la propria quota di mercato attraverso l'espansione organica dei marchi esistenti, l'acquisizione di nuovi marchi e l'espansione in questi settori, come l’acquisizione dell'azienda di trattamenti per la pelle CeraVe. Sei anni dopo aver potenziato la distribuzione e il marketing di CeraVe attraverso la solida ed esperta rete di L'Oréal, l'azienda è passata da 150 milioni di euro di vendite a oltre 1 miliardo di euro. Anche la coerenza della strategia e della gestione è indice di un'azienda duratura. L'Oréal, ad esempio, ha avuto solo sei amministratori delegati nel corso dei suoi 114 anni di vita. Un'altra strada per prolungare l'esistenza di un'azienda è la sua capacità di innovare, reinventare e trasformarsi”. 

Bohn ha allargato la sua analisi all’intelligenza artificiale, spiegando che “come già detto  ci sono diversi modi per determinare la capacità di tenuta di un'azienda. L'intelligenza artificiale (IA) potrebbe offrire alle aziende l'opportunità non solo di reinventarsi, ma anche di espandere i propri mercati di riferimento e altro ancora. In seguito all'entusiasmo suscitato quest'anno da ChatGPT e dai progressi dell'IA, abbiamo valutato ogni posizione all'interno dei nostri portafogli con l'obiettivo di capire in che modo potrebbero essere influenzate, pur essendo consapevoli che il rapido cambiamento è inevitabile in questo campo. Siamo certi che l’IA avrà un impatto positivo su alcune società, come ASML, il produttore olandese di chip per semiconduttori. L’introduzione dell’IA da parte di un numero sempre maggiore di aziende farà crescere la domanda di chip all'avanguardia prodotti dalle macchine di ASML. ASML domina il mercato globale delle apparecchiature di litografia utilizzate nell'industria dei semiconduttori con una quota di mercato complessiva superiore all'80% e una quota del 100% sulle macchine EUV (extreme ultraviolet), che producono microchip avanzati che alimentano smartphone più intelligenti, biotecnologie, IA e altro ancora”.

In tutto il settore del software, “sulla base delle nostre ricerche, abbiamo approfittato della debolezza dei prezzi delle azioni di alcune delle nostre società in portafoglio e abbiamo aumentato le nostre allocazioni. Ad esempio, abbiamo identificato società come Accenture e Halma come aziende solide che attualmente stanno attraversando problemi a breve termine. L'intelligenza artificiale è stata la principale forza trainante della domanda di semiconduttori negli ultimi anni. Il mercato dei semiconduttori è cresciuto, secondo le stime, del 6% all'anno da quando i PC sono diventati di uso comune negli anni '90. Il boom degli smartphone ha poi spinto la domanda di semiconduttori, ma ora l'intelligenza artificiale è diventata un fattore chiave. I server AI contengono semiconduttori per circa 30 volte rispetto a un server generico. L'industria sta ponendo una notevole enfasi sui modelli linguistici di grandi dimensioni per la domanda di semiconduttori per i prossimi 10 anni, e oggi il consenso è che il fatturato dei semiconduttori AI dovrebbe aumentare di circa il 150% nei prossimi cinque anni, passando da 50 a 120 miliardi di dollari entro il 2027”.

“Molti - ha notato il manager - sottovalutano l'impatto che l'IA avrà nello stesso modo in cui è stato sottovalutato Internet; è probabile che la piena portata degli usi di questa tecnologia non si realizzerà prima di molti anni. Anticipare il modo in cui le nostre aziende potrebbero essere influenzate offre un'altra strada per determinare la loro longevità a tali cambiamenti di mercato”.

Bohn ha concluso consigliando di fare “attenzione ai fondamentali: Il 2023 è stato un anno guidato dai fondamentali: gli utili sottostanti e la traiettoria di crescita delle società. A nostro avviso è molto importante investire in società consolidate che possono continuare a generare crescita in un contesto difficile. Cerchiamo di individuare aziende con una crescita sostenibile, visibile in grado di resistere a un contesto di mercato occasionalmente difficile. Novo Nordisk, L'Oréal e altre società del nostro portafoglio hanno resistito a crisi su crisi: dallo scoppio della bolla delle "dot-com", alla crisi del debito europeo, fino alla pandemia di Covid-19. Molte di queste aziende hanno persino beneficiato dell'impatto della pandemia Covid-19. Ci sono stati anche effetti di trascinamento, come ad esempio l'accelerazione delle strategie di digitalizzazione e di e-commerce da parte delle aziende a causa delle serrate, che hanno aiutato le loro catene di fornitura a raccogliere i benefici derivanti dall'accelerazione della digitalizzazione”.

Francesco Manfredini, nel suo intervento, si è focalizzato sull’azionario USA: “Nel 2023 l’unico modo per brillare nel mercato statunitense sembrava essere quello di battere le “Magnifiche Sette”. Tuttavia, negli ultimi 30 anni negli USA si è registrato un aumento del 50% del numero di aziende, che sono passate da 4 milioni a 6 milioni. Allo stesso tempo, però, si è assistito a un aumento della concentrazione nell'economia. Se negli anni '30 questa percentuale rappresentava circa metà dell'economia, oggi, invece, è prossima al 90%. Pertanto, la questione ha acquisito rilevanza per gli investitori che devono riconoscere le migliori aziende in cui investire”.

L’approccio quality growth: “Crediamo sia importante concentrarsi su società che abbiano un vantaggio competitivo che garantisca loro di continuare a crescere nel lungo periodo. Per farlo occorre analizzare il modello di business delle società durante il loro ciclo di vita attraverso la “curva a S” della crescita di qualità. Se ci si muove lungo la curva, è possibile trovare alcune aziende che, a livello di percezione pubblica, sono poco mature, ma che in realtà hanno al loro interno delle divisioni che stanno crescendo più velocemente e che le rendono interessanti. Tra queste c’è Avery Dennison, leader nel settore delle etichette adesive. L’azienda ha una divisione di etichette a radiofrequenza che sta crescendo molto rapidamente”.

“Noi di Comgest – ha ribadito l’esperto - tendiamo a preferire le aziende con "crescita forte e sostenibile" o "crescita costante e sostenibile" e puntiamo su questi titoli a crescita composita nel lungo termine che hanno una volatilità più bassa con rendimenti interessanti a due cifre. I primi tre operatori del settore tech, Amazon, Microsoft e Google, spendono ogni anno circa 100 miliardi di dollari in investimenti. Tuttavia, sono necessarie una scala e una diversificazione delle entrate per poter finanziare queste attività. Ad esempio, se confrontiamo Microsoft con Zoom e Slack emerge che le ultime due offrono comunque prodotti eccellenti. Il problema è che, quando si fa un'analisi competitiva di mercato, bisogna tenere in considerazione che la forza di Microsoft risiede nella distribuzione oltre che nell’innovazione. Ciò significa che nel lungo periodo Zoom e Slack, pur essendo prodotti interessanti, si scontreranno con un ostacolo. Lo stesso si potrebbe dire di Visa rispetto a Block e PayPal. Si tratta di prodotti vantaggiosi, ma Visa, a differenza degli altri due, ha la scala e l'ampiezza che le consentono di avere una distribuzione adeguata a espandersi e a crescere nel lungo periodo”.

“Le dimensioni di una società - ha concluso Manfredini - non sono sufficienti per avere un vantaggio competitivo e crescere nel lungo periodo, ma contano anche altri fattori, tra cui le caratteristiche del mercato. Il mercato USA è ancora in una certa misura frammentato, ma molto competitivo e in continua crescita. I dati sull’economia statunitense sono molto positivi, ma bisogna tenere in considerazione anche altri aspetti come l’impatto della Fed e delle elezioni americane. In generale, i mercati iniziano a preoccuparsene ma, indipendentemente da chi sarà eletto, gli Stati Uniti avranno ancora un enorme vantaggio competitivo rispetto alle altre economie occidentali”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?