Si chiude con un utile netto di 137,1 milioni di sterline il primo semestre del 2012 per Schoders. L'asset manager anglosassone ha chiuso in calo rispetto al risultato dello stesso periodo dell'anno scorso, ossia 165,7 milioni di sterline, a causa della volatilità del mercato finanziario e l'instabilità che ha caratterizzato soprattutto l'Eurozona. Nonostante il contesto l'asset manager è stato in grado di generare dei flussi di 2,7 miliardi grazie alla diversificazione attuata. In particolare nel segmento del risparmio gestito i flussi sono stati di 2,9 miliardi di cui 1,9 provenienti dall'istitutional e il restante 1 dagli intermediari. 

 

A livello di ricavi la società ha generato un risultato di 544 milioni di sterline contro le 593, 2 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Il segmento del risparmio gestito ha generato 491 milioni di ricavi contro i 534, 6 dello stesso periodo dell'anno scorso. Per quanto riguarda il private banking i ricavi sono scesi del 10% essendo passati da 58 milioni a 52,6 milioni di sterline. 

 

Cresce, invece, il patrimonio in gestione che raggiunge i 194,6 miliardi di sterline dai 187,3 miliardi di fine dicembre 2011. Il gruppo, inoltre, ha compresso i costi per continuare a garantire ritorni sul capitale. Inoltre le performance continuano ad essere competitive con 66% e a sovraperformare il benchmark. 

 

 

Intanto la società anglosassone ha annunciato la nomina di Nichola Pease come direttore non esecutivo del board della società, con effetto dal 1 settembre 2012. Pease entrerà anche come membro del comitato nomine. Pease, 51enne, ha annoverato diverse esperienze nel mondo finanziario prima in Citibank poi in Rowe Price-Fleming e successivamente in BT Investment Management Limited fino a Northern Rock dove è stata direttore non esecutivo dal 1999 al 2007.