"Viviamo una situazione di grande polarizzazione in cui è possibile lo scenario peggiore così come un improvviso miglioramento della situazione economica e finanziaria". Così spiega in un'intervista all'It Forum concessa all'agenzia Radiocor, l'executive vice president di Pimco, Ryan Blute, secondo cui gli investitori stranieri torneranno in massa sui corporate bond europei, solo se i governi porranno maggiore enfasi sulle riforme per la crescita e la competitività e i prezzi degli asset rifletteranno maggiormente le logiche del mercato. Pimco al momento investe al 65% sulle aziende americane e solo al 15% su quelle europee perche' il quadro rimane difficile.

"Da un punto di vista delle scelte strategiche - prosegue - questo significa che non si può come nel passato puntare su strumenti che garantivano magari rendimenti modesti ma certamente più sicuri mentre ora occorre prendere dei rischi calcolati, puntando da una parte sul miglioramento della congiuntura e dall'altro cautelandosi con investimenti, come quelli nei Treasury, che offrono rendimenti bassissimi ma quantomeno la protezione del capitale nel caso di uno scenario negativo, e un apprezzamento degli asset qualora invece la situazione migliori".