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12/14/2012 | Francesco D'Arco
L'abolizione dell'obbligo di iscrizione all'OAM da parte dei consulenti (ex-promotori) finanziari è un risultato importante per la categoria, per la distribuzione, per i clienti e per l'intero sistema. E' questa l'opinione del presidente dell'Organismo per la tenuta dell'Albo dei Consulenti Finanziari (ex-promotori finanziari) (APF), Giovanna Giurgola Trazza (nella foto) che esprime "grande soddisfazione per il traguardo raggiunto, soprattutto perché è stato prodotto ordine e razionalità nella normativa".
"Non è stata solo restituita serenità ai consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), che hanno vissuto certamente un periodo travagliato, ma è stato anche ristabilito un ordine a livello normativo che tutela i professionisti iscritti al nostro albo, il sistema distributivo e, non ultimo, il cliente finale" continua il presidente dell'APF che si dichiara anche fiduciosa per il futuro.
"Ora che c'è uno scenario limpido, è possibile dare seguito con efficacia e concretezza alle previsioni normative che, all'interno delle stesso decreto legislativo in questione, il n.141/2010, prevedono collaborazioni e sinergie tra gli organismi. APF ed OAM sono realtà istituzionalmente disponibili al dialogo" spiega Giovanna Giurgola Trazza. "La collaborazione tra i due organismi stabilita dalla normativa, in uno scenario chiaro e definito come quello attuale, sarà sicuramente proficua e garantirà maggiore tutele ai professionisti e ai risparmiatori".
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