Tempo di lettura: 1min
7/18/2011 | Massimo Morici
L'Esma pone nuovi paletti agli hedge fund e ai fondi di private equity e real estate. Il documento, approvato all'ultima riunione dell'autorità europea per i mercati finanziari (alla quale partecipa Consob), presenta alcune proposte sulle norme di attuazione della direttiva sui fondi alternativi di investimento (AIFMD) in vista di un'ulteriore proposta di regolamentazione del settore che sarà sottoposta alla Commissione europea entro il 16 novembre.
Tre le novità introdotte, i principi generali e la soglie dimensionali che consentono di valutare se un gestore sia o meno assoggettato alla direttiva, gli obblighi propri dei depositari in relazione all'attività di custodia degli strumenti finanziaria dei fondi alternativi e i requisiti di trasparenza e leva finanziaria. Il testo, inoltre, specifica i requisiti organizzativi del gestore alternativo, le regole di condotta, le modalità di gestione dei conflitti di interesse e i contenuti delle informazioni che le società di gestione sono tenute a fornire sia alle autorità di vigilanza sia agli investitori.
“Grazie al lavoro svolto dal gruppo guidato da Consob - ha affermato il presidente Giuseppe Vegas - siamo riusciti in tempi stretti a raggiungere un risultato importante sui fondi alternativi. Si tratta fondamentalmente di hedge funds, di fondi di private equity e di real estate. E’ un contributo all'integrità dei mercati e alla stabilità del sistema finanziario europeo”. I commenti e le valutazioni sul documento dovranno pervenire all’Esma entro il 13 settembre.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie