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7/25/2017
Consob ha avviato la consultazione con il mercato finanziario sulle disposizioni regolamentari finalizzate a dare attuazione al decreto legislativo relativo alla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità (n.254 del 30 dicembre 2016) che si chiude il prossimo 22 settembre. Il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/95/UE ha introdotto nel nostro ordinamento l’obbligo per alcune imprese e gruppi di grandi dimensioni (società quotate, banche e assicurazioni con almeno 500 dipendenti e determinati requisiti dimensionali) qualificabili come “enti di interesse pubblico rilevanti” di redigere, contestualmente al bilancio, una dichiarazione sui temi “di carattere non finanziario”: temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.
La Consob spiega che, ai sensi della direttiva, "la dichiarazione deve contenere, oltre a una breve descrizione del modello aziendale dell'impresa, informazioni sulle politiche applicate dall'impresa in merito ai predetti aspetti, con riguardo anche al risultato di tali politiche, ai principali rischi connessi a tali aspetti nonché agli indicatori fondamentali di prestazione di carattere non finanziario, pertinenti per l'attività specifica dell'impresa".
L’introduzione di tale dichiarazione - prosegue la Commissione - ha lo scopo di armonizzare, "sia pure con rilevanti margini di flessibilità", la pubblicazione delle informazioni non finanziarie. L’obiettivo - conclude la Consob - è quello di "garantire il facile accesso a tali informazioni da parte dei consumatori e un livello sufficiente di comparabilità tra le stesse, al fine di rafforzare la fiducia tra le imprese in questione, i cittadini e le istituzioni pubbliche e finanziarie".
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