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7/1/2016
Raffica di sospensioni nei confronti di una decina di consulenti finanziari iscritti all’albo unico accusati di aver collocato prodotti e servizi finanziari non autorizzati alla distribuzione in Italia. Lo riporta il Bollettino della Consob che elenca le decisioni prese o rese pubbliche nelle scorse settimane in tema di vigilanza. In particolare, a essere colpiti dai provvedimenti sono stati 13 professionisti, che operano per conto di noti istituti di credito o società di intermediazione finanziaria. La Consob li ha tutti sospesi in via sanzionatoria dall'albo unico dei consulenti per un periodo di quattro mesi.
Secondo quanto scrive la Commissione nelle delibere, firmate dal presidente Giuseppe Vegas lo scorso 9 marzo, i consulenti finiti nel mirino della vigilanza “avrebbero esercitato attività di promozione o collocamento di strumenti finanziari o servizi o attività di investimento nell'interesse di un altro soggetto” che risultava essere "non abilitato ad operare nel territorio italiano".
In tutte le delibere non viene fornito il nome dell'intermediario non autorizzato a vendere i propri servizi e prodotti in Italia; solo in alcune si specifica che il soggetto in questione "ha sede a Zurigo". In alcuni casi, inoltre, i consulenti, collocando questi prodotti, avrebbero beneficiato di provvigioni "pari al 33% del management fee".
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