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5/15/2014
13,8 milioni di euro. E' quanto è stata condannata a risarcire la Consob, per omessa vigilanza, ai risparmiatori colpiti dal crac da oltre 400 miliardi di lire della SIM partenopea Professione e Finanza e dell'agenzia di cambio De Asmundis.
In primo grado, il risarcimento era di 7,2 milioni ed è stato quasi raddoppiato dalla Corte d'Appello di Roma. Il verdetto arriva a 18 anni dal fallimento che risale al 1996, quando alla Consob era presidente Enzo Berlanda.
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