Il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, in occasione del consueto Incontro annuale con il mercato finanziario, ha ribadito la forte attenzione che l'autorità di vigilanza ha rivolto, e intende ancora rivolgere, alla distribuzione dei prodotti finanziari alla clientela retail. "La revisione della direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (cosiddetta Mifid) recepisce alcune fondamentali indicazioni che hanno ispirato l'azione di vigilanza di Consob in questi anni" ha subito sottolineato Vegas riferendosi, in particolare, "al dovere degli intermediari di valutare la coerenza dei prodotti finanziari rispetto ai bisogni e alle caratteristiche della clientela, sin dalla fase di ideazione dei prodotti stessi (cosiddetta product governance) e, più in generale, alla necessità che gli intermediari tengano in massimo conto l'interesse del cliente giù in fase di definizione delle politiche commerciali e dei sistemi di incentivazione del personale addetto al collocamento".


Proprio su questi temi il presidente della Consob ha evidenziato l'intenzione da parte dell'Autorità di dare "piena attuazione alla recente opinion dell'Esma con cui viene richiamata l'attenzione delle autorità nazionali sulle misure che gli intermediari devono adottare nel processo di design e di distribuzione di prodotti complessi".



Tema cruciale nella Mifid II che chiede a produttori e distributori di implementare un rigoroso sistema di product approval, di individuare un coerente target di clienti e di adottare uno stringente processo per la valutazione dell'adeguatezza dei prodotti. E sul fronte Mifid II Vegas ha manifestato apertamente l'auspicio che la direttiva venga approvata a livello nazionale in tempi molto rapidi ma ha anche assicurato che la Consob è pronta ad anticipare l'entrata in vigore "nel nostro ordinamento di alcune previsioni della nuova direttiva Mifid II". In particolare "laddove si prevede di attribuire alle Autorità di vigilanza specifici poteri di product intervention, atti a proibire o limitare la diffusione di prodotti finanziari e attività commerciali dannosi per la tutela degli investitori, per l'ordinato funzionamento e l'integrità dei mercati, per la stabilità dell'intero sistema finanziario o di una sua parte" ha sottolineato il presidente Vegas.