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3/10/2014 | Alessandro Chiatto
Dal 10 marzo entra in vigore il nuovo procedimento sanzionatorio della Consob approvato dalla Commissione alla fine dello scorso anno. Grazie ad esso i tempi massimi dei procedimenti sanzionatori sono ridotti della metà.
Più in dettaglio, la Commissione ha ridotto a 180 giorni il termine entro cui devono concludersi gli iter relativi ai provvedimenti sanzionatori che possono essere comminati in sede amministrativa dall'Autorità di vigilanza. In base alla normativa precedente, il termine massimo era di 360 giorni per i soggetti residenti in Italia o di 540 giorni per quelli residenti all'estero. Adesso la Commissione ha ritenuto di semplificare il quadro, adottando un termine unico di 180 giorni, valido per i soggetti sia in Italia che all'estero.
Obiettivo della Commissione è stato quello di salvaguardare gli elementi costitutivi del processo di elaborazione delle sanzioni e al contempo mantenere fermo il principio della separatezza tra fase istruttoria e fase giudicante. L'accorciamento nei tempi dei procedimenti sanzionatori, valido per tutti gli operatori del mercato, domestici o internazionali, contribuirà infatti ad avvicinare l'eventuale sanzione al momento in cui sono stati commessi i fatti (cui il procedimento si riferisce) aumentandone l'efficacia.
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