"Se i risparmi potessero parlare vorrebbero essere affidati a un consulente finanziario (ex-promotore finanziario)". Così il professore Paolo Legrenzi, in occasione del convegno organizzato dall'Organismo per la Tenuta dell'Albo dei Consulenti Finanziari (ex-promotori finanziari) (APF) svoltosi al Salone del Risparmio, ha sintetizzato la necessità oggi di rendere i clienti sempre più consapevoli che oggi non sono in grado di gestire da soli i propri risparmi: "i clienti hanno bisogno di aiuto. Hanno bisogno di educazione e supporto".

 

E questo è, anche, il messaggio che l'Apf vuole inviare con la sua nuova campagna di comunicazione, che proprio in occasione del Salone del Risparmio ha preso il via su tutti i più importanti media nazionali. "L'industria oggi è fortemente influenzata dalla crisi e dalle dinamiche che si sono venute a creare nel corso di questi anni" ha spiegato il presidente dell'APF Giovanna Giurgola Trazza. "Si è venuto a creare uno scenari di forte disorientamento tra i risparmiatori, per questo crediamo che oggi più che mai possiamo assistere ad un aumento della richiesta di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari)".

 

"Come evidenziato recentemente da Gfk Eurisko, il 2012 si è chiude con un calo di speranza e fiducia per gli italiani: nessuno sembra essere rimasto al loro fianco" spiega Joe Capobianco, direttore generale Apf. "Gli investitori sono oggi stretti nella morsa tra immobilismo e fai da te per questo è necessario far conoscere la figura del consulente finanziario (ex-promotore finanziario) che, come ha ricordato lo stesso presidente dell'Anasf Maurizio Bufi, svolge un ruolo sociale ed economico". Obiettivo che si vuole raggiungere, appunto, con la campagna di comunicazione e con una nuova sezione all'interno del portale dell'Apf dedicata alla spiegazione della relazione tra cliente e consulente finanziario (ex-promotore finanziario).